
È vero: denti bianchi e dall’aspetto luminoso influenzano l’autostima.
Questo accade perché il sorriso è uno dei primi elementi che si notano di una persona.
Ma perché i nostri denti cambiano colore?
Il cambiamento di colorazione dei denti è legato a molteplici fattori, ognuno dei quali varia da persona a persona. Tra questi, i primi e più difficili da prevenire e controllare sono legati alle caratteristiche del dente e al suo ciclo di vita:
- Colore naturale dei denti: innanzitutto va considerato il tono di colore individuale e congenito. Esso infatti varia notevolmente da una persona all’altra ed è un elemento strettamente genetico.
- Età: il tempo è una delle cause più importanti del cambio di colorazione dei nostri denti, che tendono a diventare più scuri e perdere lucentezza con l’avanzare degli anni.
- Danni congeniti dello smalto: frequenti sono i casi di persone con smalto dentale rovinato o “difettoso”. Macchie e strisce sono, infatti, fattori legati al DNA del dente.
- Denti devitalizzati: il dente non vitale può scurirsi con il tempo e contrastare esteticamente con la colorazione dei denti adiacenti.
Inoltre, sono presenti anche fattori esogeni che possono minare la brillantezza dei nostri denti:
- Pigmentazione dei denti: il fumo o l’utilizzo frequente di alimenti quali caffè, tè e vino rosso possono danneggiare lo smalto dei denti, rendendolo più scuro e meno brillante.
- Assunzione di specifici antibiotici o fluorosi dei denti, legati a un eccessivo dosaggio rispettivamente di tetraciclina e di fluoro durante la fase di sviluppo del dente.
Come risolvere questi problemi?
Una corretta igiene orale e un richiamo regolare consigliato dal vostro igienista permettono la limitazione delle pigmentazioni, ma per poter avere un sorriso più bianco e lucente la soluzione è lo Sbiancamento Dentale.
Tra i trattamenti svolti da un professionista, o sotto la sua supervisione, la Clinica Dentale Vincenzi suggerisce due metodi per lo sbiancamento dei denti:
- Power Bleaching (Sbiancamento rapido): è un metodo molto efficace che permette di schiarire il colore del dente in soli 90 minuti. Questa tecnica viene svolta all’interno dello studio dentistico, da un medico o un igienista specializzato/a. Questo primo metodo può dare al dente, se esso è vitale, un grado variabile di sensibilità, che viene comunque monitorata durante la seduta e interrotta se il livello è molto elevato.
- Home Bleaching (Sbiancamento a casa): viene svolto dal paziente in prima persona seguendo le istruzioni di un medico/igienista professionista. Il metodo consiste nell’indossare una mascherina trasparente, progettata su misura dal professionista sull’impronta del paziente, in cui è inserito un gel sbiancante. L’applicazione regolare permette uno sbiancamento graduale dei denti senza intaccarne la salute della bocca. Questo metodo crea meno problemi di sensibilità dentale e ha una durata maggiore rispetto al Power Bleaching. Nonostante ciò esso necessita di impegno da parte del paziente, il quale deve indossare la mascherina per 10 giorni, durante tutta la notte o 2/3 ore durante il giorno.
Da evitare assolutamente i cosiddetti metodi Fai da Te: ne esistono tantissimi in commercio, molti dei quali inutili o addirittura altamente pericolosi per la salute dello smalto e delle gengive.